Riscaldamento con condizionatori o termosifoni? Tutti i pro e i contro

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Riscaldamento con condizionatori o termosifoni? Tutti i pro e i contro

SOS bollette: meglio il riscaldamento con condizionatori o i termosifoni?

Preoccupato per il caro energetico? Considerando l’aumento dei prezzi delle bollette, è piuttosto normale chiedersi come fare a risparmiare il prossimo inverno. Uno degli interrogativi più frequenti, negli ultimi tempi, è il seguente: meglio il riscaldamento con condizionatori o i termosifoni?

Capirlo è importante, se desideri tagliare i consumi e ridurre l’impatto sull’ambiente.

Di seguito metteremo a confronto il riscaldamento con condizionatori o termosifoni, considerando vantaggi e svantaggi e tutte le variabili che influenzano i consumi.

Quanto costa tenere accesi termosifoni tutto il giorno?

Se possiedi una casa grande e impegnativa da scaldare, sai bene quanto possa essere costoso il riscaldamento con i termosifoni. Pur trattandosi della soluzione più diffusa nelle case italiane, in molti casi è anche la più dispendiosa.

Infatti, non è facile limitare consumi del riscaldamento basato sui termosifoni, perché entrano in gioco diverse variabili, tra cui:

  • il costo del metano al metro cubo;
  • la grandezza della casa da riscaldare;
  • le ore di accensione dell’impianto;
  • l’efficienza della caldaia;
  • le abitudini di consumo;
  • la temperatura presente in casa.

Comunque, secondo quanto emerso dai dati di ARERA (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico), in Italia il costo medio del gas ammonta a circa 1000€ annui a famiglia, quindi circa 85€ mensili. Tale cifra prende in considerazione anche i consumi relativi alla produzione di acqua calda e al riscaldamento, dunque è ampiamente influenzato dai massicci consumi della stagione invernale.

Per avere un’idea di spesa sull’utilizzo dei termosifoni, possiamo prendere in considerazione i consumi di un appartamento di 100 metri quadrati: sono necessarie 4.500 calorie, che corrispondono a 5,23 kWh. Considerando che il prezzo dell’energia elettrica, oggi nel mercato tutelato, è pari a 0,276 €/kWh, basterà moltiplicare tale costo per 5,23 kWh e si otterrà la cifra di 1,44 euro che indica il costo orario.Come vedi, si tratta di un costo tutt’altro che contenuto.

Come fare dunque per riscaldare casa senza il gas? La soluzione ideale è il climatizzatore, ovvero un condizionatore dotato di tecnologia con pompa di calore che può essere utilizzato anche per il riscaldamento. Vediamo, allora, se riscaldarsi con il condizionatore permette di risparmiare.

Come si calcola il consumo del climatizzatore per riscaldare?

Se sei alla ricerca di un apparecchio dalle elevate prestazioni, che ti consenta anche di risparmiare sui consumi energetici, allora il climatizzatore è la soluzione migliore, perché permette di scaldare velocemente un ambiente, ma anche di modulare automaticamente la potenza, volta a mantenere la temperatura costante, ottimizzando di conseguenza i consumi.

Conviene quindi scaldare con il climatizzatore? Per calcolare quanto costa il riscaldamento con condizionatore possiamo fare un esempio per calcolare una stima precisa.

Per riscaldare casa ad una temperatura di 65 gradi in caldaia (cioè la temperatura massima dell’acqua che circola nei termosifoni che di solito si imposta in caldaia) con 7 termosifoni ed un appartamento di circa 100 mq, costa in bolletta (al netto di iva, trasporto, canone e le altre voci in bolletta) circa € 1,30 all’ora.

Riscaldare una sola stanza con un climatizzatore costa, invece, € 0,20 all’ora.

Il condizionatore, quindi, in termini economici, è da preferire ai termosifoni. Inoltre, i vantaggi riguardano anche la velocità di riscaldamento e la capacità di purificare l’aria che solo il condizionatore può garantire.

Perché riscaldare casa con il condizionatore conviene?

Stando ai consumi medi per il riscaldamento con condizionatori o termosifoni, è evidente che sostituire i termosifoni con i condizionatori risulta estremamente conveniente sul lungo periodo. In particolar modo, adottare un condizionatore con pompa di calore si rivela utile sia in estate che in inverno.,Infatti comporta numerosi vantaggi, tra cui:

  • L’impiego di fonti naturali
  • Ridotti consumi energetici
  • Semplicità di utilizzo
  • Bassa manutenzione
  • Non produce emissioni
  • È adatto sia al riscaldamento sia al raffrescamento
  • Consente di purificare e deumidificare l’aria.

Va detto che i condizionatori moderni di classe A +++, hanno un costo iniziale elevato, ma sono in grado di riscaldare in poco tempo anche una stanza molto fredda e ampia. In più, è possibile accenderli e spegnerli quando si preferisce, grazie al controllo da remoto.

Riscaldare casa senza termosifoni? Le soluzioni di Domus Caldaie Riello

Adesso che hai appreso tutti i pro e i contro del riscaldamento con condizionatori o termosifoni, dovresti essere in grado di effettuare la tua scelta. Indubbiamente, il condizionatore è una scelta molto vantaggiosa perché garantisce al contempo riscaldamento e acqua sanitaria, dando un taglio alle bollette.

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